Quanto dolore si cela dietro la scomparsa di una persona a noi cara, quanta sofferenza riguardando vecchie fotografie o ripensando ai bellissimi momenti passati insieme. Piangiamo perché non sentiremo più la sua voce, perché non potremo più dargli un abbraccio, perchè non potremo più passeggiare al suo fianco e pensiamo che con la sua morte sia la fine della sua esistenza.
Si dice che la Morte non esiste e che è solo un illusione. Leggo spesso articoli su articoli a riguardo, ma non trovo mai, o quasi mai, racconti o episodi che possano confermare questa "illusione", rarissimamente ciò che leggo viene accompagnato da un trascorso sperimentato in prima persona.
Diversi anni fa ho vissuto un'Esperienza molto particolare, e posso affermare con assoluta certezza, essendo stata testimone a me stessa, della non esistenza della Morte. Ho raccontato rare volte questo episodio, ma penso che sia arrivato il momento per condividere con tutti questa mia storia, nella speranza che possa essere di aiuto e/o di sostegno a tutti coloro che in questo momento stanno piangendo per la mancanza di una persona a loro cara.
L'episodio in questione è successo una decina di anni fa.
Premetto che riguardano il nonno A (mancato nel 1991, quindi circa 15 anni dopo la sua scomparsa) e il nonno B (ancora in vita al momento del fatto).
Ecco quanto mi è successo. Una mattina, mentre ero sveglia distesa nel letto, ho sentito inaspettatamente pronunciare queste parole: "ciao Zoe, ciaoooo" avevo riconosciuto subito le due voci, erano il nonno A e il nonno B. La cosa, lì per lì, mi fece sorridere. Mi ricordo di aver pensato: "ma dai, cosa ci fanno i due nonni insieme?!", ma non avevo però collegato il fatto che un nonno era in vita e l'altro no.
Circa tre ore più tardi, mi telefonò mia mamma dall'ospedale per comunicarmi che quella stessa mattina il nonno B era venuto a mancare. Inizialmente rimasi senza parole, ma poi, nei giorni successivi, ripensando alle voci sentite mentre ero nel letto, compresi che il nonno B aveva desiderato salutarmi un'ultima volta e che aveva aperto un canale di comunicazione con me... Ma la cosa che più di tutto mi aveva (e mi ha) aperto gli occhi facendomi capire che la Morte non esiste, è stata la presenza del nonno A, il nonno mancato 15 anni prima. Se dall'altra parte veramente non ci fosse niente, se dopo la morte fisica si muore e basta, allora come avrebbe potuto salutarmi anche il nonno A? Ed ecco che in quel momento mi si è aperto uno spiraglio di Verità! Una Verità che l'essere umano cerca da tutta la vita! No, non esiste Morte! Certo, il corpo fisico torna alla terra, anzi, deve tornare alla terra perchè è da lì che proviene, ma lo Spirito, la parte veramente viva di noi, continua e continuerà ad evolversi in eterno, fino a ritornare a Sè perchè è questo motivo per cui un'Anima vive e si evolve, per ritornare a Sè. Per ritornare a Casa!
In altre parole, quella che noi chiamiamo "fine" o "morte" non è altro che l'inizio di qualcos'altro. Come un pulcino che attende nell'uovo, o una quercia che attende nella ghianda, o un bambino nella pancia della mamma. Non esiste fine, ma solo una dimensione differente che occupa il medesimo spazio.
Zoe Altea
Operatore di Luce
(al Servizio dell'Umanità)
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